La Scelta Buona: il target
Prosegue il laboratorio di idee e proposte del movimento "La Scelta Buona". Dopo aver discusso di come rilanciare Noci, di seguito il nuovo comunicato che ha per oggetto il target.
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COMUNICATO STAMPA
LE NOSTRE IDEE PER NOCI: 2° IL TARGET
Nonostante tutto, siamo fiduciosi e motivati per il futuro di Noci. Nel precedente comunicato (lo trovi sulla pagina Facebook “La Scelta Buona”) abbiamo parlato di come rilanciare Noci. Il primo punto è la Visione, ed abbiamo spiegato come Noci goda di una posizione strategica favorevole. Noci si trova al centro di un “cerchio magico”, bel servito da aeroporti, ferrovia ed autostrada. A mezz’ora da Noci si trova Matera, Fasano, Polignano, Monopoli, Castellana, Alberobello, la Valle d’Itria.
Il tema lavoro adesso a Noci si fa sempre più urgente. Veniamo dal periodo di festività in cui tutti i paesi si sono mobilitati commercialmente, tranne Noci che è rimasta ferma. A Natale le nostre strade erano semivuote e gli incassi dei commercianti anche. Una occasione persa. Quanto tempo ancora i commercianti nocesi possono andare avanti con questo immobilismo? Nel frattempo costi e tasse aumentano.
Quindi cosa fare per rilanciare il commercio, il turismo, il lavoro a Noci? Intanto teniamo a mente la posizione strategica di Noci, e poi puntiamo sui flussi turistici già esistenti, che vedono oltre un milione e mezzo di arrivi nel comprensorio allargato. Abbiamo tre target di clientela da servire per rilanciare l’economia nocese:
a) Nel periodo estivo le nostre coste sono molto gettonate e popolate. Occorre intercettare e servire il pubblico del turismo balneare con una offerta di cibo, dimora ed accoglienza che sia competitiva e qualitativamente valida. Da Noci il mare è facilmente raggiungibile e per i turisti alloggiare da noi potrebbe essere molto allettante e conveniente. In fondo si tratta di intercettare una piccola quota del turismo balneare.
b) Da inizio primavera ad autunno inoltrato la Puglia è meta turistica di stranieri. La motivazione principale (32% dei casi) della visita dei nostri territori è l’arte e la cultura, al secondo posto (23%) l’enogastronomia. Di conseguenza possiamo valorizzare questi aspetti della nostra offerta territoriale ed intercettare questa clientela per lavorare 9 mesi l’anno.
c) Va considerata inoltre l’altra grande risorsa che abbiamo. Scandali degli ultimi tempi a parte, Noci ha sempre goduto di buona fama presso i comuni confinanti, fino alla città di Bari. Stiamo parlando di un bacino di oltre 100.000 abitanti, solo nel comprensorio più ristretto. Sono le stesse persone che vengono a Bacco nelle Gnostre per intenderci. Questa popolazione, se siamo bravi ad organizzare una offerta rilevante, che punta alla gastronomia e ad una serie di eventi socio-culturali, è in grado di garantirci presenze e lavoro per 12 mesi l’anno.
A questo punto bisogna mettersi all’opera. Noi della Scelta Buona sappiamo il da farsi e continueremo a raccontarlo durante tutta la campagna elettorale, ma anche nel prossimo comunicato, in cui vi parleremo più in dettaglio di che tipo di offerta confezionare per attrarre visitatori e rilanciare l’economia nocese.